Olio su tela 30x40cm
Un paesaggio arido si estende all’infinito, la sua terra screpolata simboleggia il devastante impatto del cambiamento climatico. Sul margine siede una figura solitaria con una valigia, incarnando i viaggi forzati di chi è stato costretto a spostarsi a causa della siccità e del collasso ambientale. Il dipinto riflette sia l’immensità della crisi sia le intime storie umane che vi sono nascoste.